I. — Ah, Cristo crocifisso mio! — gridò Vito Amante, in mezzo alla viuzza piena…

Giugno mite, dolcissimo, avea sorriso alle cose con l’ultima sua tepida giornata. Il piccolo vecchio…

Quanto se n’avessero cacciato in corpo, dalle dieci di sera ch’erano arrivati sino alla mezzanotte…

Nel maggio, mentre al più piccolo alito di vento le rose tenerissime concedono le foglie…

5 Settembre 1885. Giorni fa le vicine di Fortunata Cappiello, con molta meraviglia, videro chiusa…

Settembre 1886. Tre giorni fa, in una scura e fetida vanella d’un palazzo in via…

I. Dai tortuosi vicoletti del Mercato arrivavano pian piano. Sbucarono a piazza Dante, si fermarono…

I. Era l’ora del tramonto e un silenzio di persone e di cose stanche chiudeva…

Solitaria e silenziosa, con la facciata dipinta di grigiastro, co’ balconcelli alla romana, dalla balaustra…